Lino: Il tempo lavorativo è tempo di vita e la vita non ha prezzo.
Le nostre capacità non ci sono date per guadagnare la vita, bensì per crearla. Queste convinzioni mi hanno portato a impostare la vita in modalità regalo – pronto a offrire e a ricevere. libeff.net (Lino's Best for free).
Le poesie qui pubblicate sono ispirate dalla mostra "spazi alla prima" di Elena Marcuzzi. Mostra che Lino ha sorvegliato durante quattro giorni, regalando orari di apertura prolungati.
la vie en rose non è
un sogno mi assicuravi
se non ti perdi
se non ti scordi
l’ora in cui
il giorno si dilegua
col calare della nebbia
insieme alla timidezza
del sole in piena città
tra ponti, gru, funi
d’acciaio in una precoce
sera d’autunno che sa
di rose
*
ancor prima di disfare
le valigie il letto
ci siamo messi
a lavare
con quell’acqua di
mare che da di vino
contrabbandata in nove
damigiane dal paese che
al nostro primo arrivo ci ha
abbracciati un po’
spaventati come
un ennesimo ritorno
le pareti di casa
le immagini nello specchio
pesano di passato
da quando siamo
tornati
*
sotto l’ombrellone
avvolti da un’ombra
turchina mi leggi
a sottovoce le tracce
di una spremuta
di dodici tarocchi
rovesciata
nella sabbia
nel silenzio
dici auspicano
un avvenire non solo
mio
*
ti chiedo
nel torpore della controra
ti capita che
ciò che chiami
passato si smaglia
quasi fosse
sipario di ferro
corroso
quel celeste che tra-
sparisce è un ieri, un oggi,
un domani forse di una
sfumatura finora
sfuggita oppure
celata
ciondolando nel dormiveglia
mi chiedi
*
in pieno giorno
ti rintani
in ricordi
vari danno
di muffa
di naftalina
all’improvviso vedo
il tuo sguardo scorgere
da uno spiraglio nascosto
un rosa albicocca
un verde rigoglioso
un azzurro quasi
celeste di una primavera
che non sembra essere
tua
*
sull’imbrunire guardi
dalla finestra conti
i fiocchi inviti
la neve ad incappottare
tetti e facciate
una volta passata
la notte si scioglie
con la neve
la città si sveglia
il riccio che avevi
salvato in un mare
di fiori accanto ai tuoi
piedi nudi
*
la notte imbianchi
una storia che ti pare
rosea con lacrime
in olio e acrilico
una volta chiara
conti di arredarla
con un altro
domani