Paola Laffranchini è nata nel 1965. Vive vicino a Lugano ed esercita la professione di avvocato e notaio.
Da sempre l’esistere suscita in lei un profondo senso di meraviglia.
*
La foschia ha reso
il tramonto
quasi spettrale
il sole, ingeneroso
si tiene la luce per sé
non la irradia
nel cielo di fine giornata
(Muzzano, ottobre 2022)
*
Così esposto,
senza neve
come fosse nudo
mi è apparso fragile,
vulnerabile,
struggente
e per questo ancora più bello
(Ghiacciao del Gries (VS), luglio 2022)
*
Mi sento
un’esploratrice in erba
quando
mi immergo sul finire del giorno
in giardino alla ricerca
di nuove fioriture
di germogli
che ieri ancora non c’erano,
dal cielo
uno strido di falco
*
Oggi
si sentiva ancora
l’odore di bruciato,
ma la montagna,
ferita
era più dignitosa che mai
e la vita
sta già rifiorendo
(Monte Gambarogno, maggio 2022)
*
Panni stesi al sole
ad asciugare
sempre più rari
quasi estinti
ma il solo guardarli,
profumo di infanzia
*
È tempo di Mistral
al porto
le drizze degli alberi delle barche
paiono corde di strumenti del mare
grandissimi
che ci regalano
un concerto straordinario
(Porto del mediterraneo, settembre 2022)
*
Mi incanta la vita
che non si arrende
e fiorisce
in tutta la sua forza
la sua bellezza e la sua ostinazione
nei luoghi all’apparenza
più inospitali