Elena Spoerl Vögtli (*1952 Bellinzona) ha lavorato per un quotidiano ticinese, oggi è giornalista indipendente e attiva in associazioni che operano in ambito letterario. Ha pubblicato cinque raccolte di poesie e due libri per bambini. Vive a Lugano.
E se grazie al coronavirus
l’aria, l’ambiente, la terra tirassero il fiato?
Tutti costretti a fermarsi
a contenere
la smania di fare produrre
aumentare la crescita e gli utili
a frenare l’esuberante lievito
a tenere a bada l’insostenibile
effervescenza economica
e intanto che noi stiamo fermi a casa
arriva la primavera, nei prati
cresce l’erba, sui rami i fiori
e l’inquinamento nel nord Italia
è “decisamente calato”1
meno traffico
meno lavoro
un po’ di pace
tutti a casa a guardare il cielo rosa
del tramonto
nelle città strade e piazze deserte
in Italia alle sei si canta insieme
dai balconi e dalle finestre
il mondo tira il fiato
sì il mondo forse tira il fiato
chi può tira il fiato
fa un po’ di telelavoro
sta di più coi bambini
ma alcuni non possono
lavorano il doppio
alcuni non possono
tirare il fiato
sempre di più
sono senza fiato
e se la Borsa cade
be’, la raccoglieremo
e se qualche anziano invecchierà meno
be’, certo dispiace, ma insomma
peggio sarebbe se fossero
i piccoli o i giovani.
Ottant’anni fa in guerra moriva
la generazione valida,
questa pandemia forse è più umana
sacrifica chi ha già avuto e dato
chi ha già vissuto.
Vedremo. Siamo in mezzo alla bufera.
Ma se teniamo duro presto tireremo il fiato.
Ballata per la Terra
La Terra è bella e sconfinata
s’io fossi un gigante
trovato l’equatore
ci correrei sopra, a falcate
la farei roteare sul suo asse
passando le ore a guardare
sorgere e risorgere il sole.
La Terra è bella e sconfinata
s’io fossi una formica
lavorerei indefessa
a trasformarla che ci serva
come un’ossessa senza sosta
operosa, senza pensare
che a tutto c’è una fine.
La Terra è bella e sconfinata
s’io fossi Mr Web il mega-ragno
tesserei lunghi fili
l’avvolgerei in una rete
appiccicosissima
e ne farei un gomitolo
e noi tutti quanti connessi.
La Terra è bella e sconfinata
s'io fossi re o presidente
mi prenderei il continente
e la sua gente, con soldi e soldati
con guerre di potere e di possesso
allargherei l’impero al mondo intero
per arricchirmi a più non posso.
La Terra è così bella e sconfinata
che vorrei essere un uccello
le volerei intorno ebbro d’aria
la corteggerei cantandole
timidi inni
e la sentirei mia così,
senza volerla conquistare.
La bella Terra non è sconfinata,
esaurite le sue risorse
come una madre risentita
ci sfratterà: e allora, dove andremo?
Energie (da Finestre)
Mare che assorbi fogne
sciogli veleni
neutralizzi acidi
diluisci densità terrene
sugli scogli approdano
nere schiume
bitume insolubile
che si raggruma
tra piume e squame.
Sull’altare d’uno spreco avvilente
brucia il carburante fossile
petrolio dal carbonio, per millenni
custodito nel ventre della terra.
Oggi siamo più mobili
non più liberi.
Immoliamo l’ambiente
per uno sviluppo
che non è benessere.
Onda che invece ti rinnovi sempre
fiumi, vento, sole, fuoco
voi che ogni essere sostenete
dell’inesauribile moto
dateci solo il troppo.
Non la fonte, la forza o la formula
ci basti il soffio caldo della vita.
***
L’albero affonda radici, innalza
rami e foglie, respira luce
e dà ossigeno al nostro fiato.
A noi invece non basta la vita
che pure è tanto: vogliamo salire
su nuvole di zucchero filato.