Aldo Toscano educatore nella vita di tutti i giorni, padre marito e poeta. 33 anni suonati e sentirsi sempre pronto, ogni giorno, per una nuova sfida.


Con quali occhi riuscirò a guardarti
nessun attimo
potrà spegnere il tuo viso
le tue mani mi mancano
il tuo profumo è qui,
è lì
è in ogni dove.
Il tuo sapore è magnificamente intenso.

Solo io e il mare
la sabbia
il vento.
Unici, sentimenti di questo luogo
uniti con un sole
abbracciati dai tuoi occhi.
Il suono del mare
mi da conforto, vuol dire
che sono vivo.
Un unico amore
per l'acqua
il solo sguardo.
Oltre il mare non si vede nulla.
Il buio
oltre l'orizzonte non c'è
nulla.
Il vuoto.

Capo Verde
sole, vento e bruciore
il sole su di te fa risplendere il tuo sapore.
Un sapore di mare, di anima.
Lo sguardo che cattura l'anima,
non si può mandare via.
Tu candida sodade sparisci dentro me.
E tutto ciò risuona per te,
urla dolcezza.
Sempre rincorro il sogno,
quello che raccontò Pessoa.
Chi ha un sogno?
Si può parlare di Sogno se si conosce il finale
altrimenti non si sogna,
sonnecchia.

Son cambiato, già.
Non posso deformare il mio destino.
Forse quello che ero
era solo una maschera.
Quello che sono adesso l'ho voluto io.

Vorrei stamparmi in testa
il suono del mare
come il ricordo dei tuoi
occhi,
che ho nella mia mente.
È un ricordo indelebile
come i tatuaggi
che dopo
molti anni
sbiadiscono
ma restano
sempre

Per molto tempo ho fatto il giullare
ora non so più perchè non voglio far
ridere nessuno.
Non mi va neppure di ridere,
forse non ha più senso sorridere.

Come posso trascrivere il suono che sento?
Se non utilizzando i versi del cuore
su questo taccuino.

Il sole bagna il mare
e lui stesso si culla sull'asciutto.
Su queste rocce prima di me son passati

altri poeti

pieni di speranze
e disperazione
d'amore o d'odio
si formano i parolieri.

I cantanti i suonatori
di storie
sconnesse alle volte
d'ombre son formati gli uomini
di luce men che meno.


Saudade
risuona nel mio cuore,
ritorno è la mia parola.

Forse nel "ritornare"
c'è una piccola speranza
di ricominciare a ridere
e a sognare con te.

Il tuo riflesso bagna i miei
capelli voluminosi.

Vorrei tornare alle origini
se solo
sapessi quali siano esse.

Agua
il ritorno
all'Africa

ha grossi occhi
marroni scuro.
Enormemente enormi;
guance rosse
che accompagnano il viso.
Sei tenera con quei ricci
castano chiaro
ricci e frivoli si insinuano
nelle tue mani che si lasciano su di me.
E il "mescolino" è fantastico
quando mi guardi
sorridi e urli
mamma
l'unica che ti ha sempre amato.

Amala sempre
ha tolto tutto
per te e per il tuo sorriso
per il tuo amore.
Non deluderla, mai.
Sentila come è
bella e come ti aiuta.


Velocemente assaporo l'addio
come molti pugni
uno dopo l'altro si incastra dentro di me.

Ho sempre corso
sempre veloce
per arrivare dove?
Per costruire cosa?
Un ipotetica vita felice?

Insistere su cosa?
Guardarsi alle spalle
per decifrare quello che hai fatto?
Non si torna indietro.
Dove andare avanti ed essere felice
sistemare le ultime caselle.
Vivere quello che ho
digerire
quello che non si può avere.


Cara M.
Ti sei fatta desiderare per
ben nove lunghi mesi
io e la mamma abbiamo
creato te con tanta gioia.
Spero che questa  Vita ti piaccia
e che tu possa amare
come noi l'abbiam fatto
prima di te.
Accettaci con le nostre difficoltà
con i nostri pregi,
Amaci con quell'amore di cui sei composta.
Riempici di pappa, di lacrime
di urla, di sorrisi pieni di fanciullezza e di ingenuità.

Ti posso promettere
che avremo la forza
di superare ogni difficoltà
che questo mondo ci proporrà.
Ti aspettiamo per abbracciarti
e coccolarti
così dolcemente
così serenamente.
Che questo mondo ti sembri un paradiso
come tu farai con noi.

27/01/2015
giornata della memoria, io invece
di ricordare io
ti attendo.
Amo vederti mentre ti muovi nella pancia.
Vorresti uscire? Oggi no, domani?
Guarda che noi ci siamo
e non puoi più scappare.






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