Romie Lie

ICH NENN ES SCHWEIGEN
LO CHIAMO SILENZIO

Traduzione italiana "alla chiara fonte"



Romie Lie è nata nel 1954 a Langnau nell'Emmental in Svizzera, in una famiglia di lingua materna francese, ha imparato il tedesco a scuola.
Di formazione è infermiera. Ha soggiornato spesso all'estero in alcuni stati dell’Europa e negli Stati Uniti. Scrittrice freelance dal 1981 e responsabile di laboratori di scrittura dal 1990. Ha pubblicato alcuni libri di poesia.
Vive a Hinterkappelen vicino a Berna.



mit blütenstaub
male ich
ein gedicht
ich nenn es
schweigen



con polline
dipingo
un poema
lo chiamo
silenzio


*


verfrüht
plaudern stare
geheimnisse
aus

aus dem dunst
steigen wörter

kräfte
voll zauber

mit
leuchtende buchstaben
am rand


precoce
chiacchiericcio di storni
misteriosi
da

dalla nebbia
scendono parole

forze
piene di incanto

con lettere luccicanti
sul bordo


*


1

januar
unbeschuht
zum zweig
des anfangs
im entstehen
schon
verweht
kurz gegenstand
schon
unsichtbar
ungesehen
reist
der wind


1

gennaio
scalzo
al ramo
del cominciamento
nel nascere
già
soffiato via
appena resistendo
così
impercettibile
invisibile
va
il vento



*


2

wolken
meine lehrer
berge
meine meister
ob mir
feuer
und erde
den weg
zum wasser
weisen



2

nuvole
mie insegnanti
montagne
miei maestri
se a me
fuoco
e terra
la via
all'acqua
mi indica


*



eingefaltet
im innern
der stille
lausche ich
dem atem des alls

hinauf
zum heiligtum
der ahnen
noch ist
der weg breit
zwischen eichen
und kastanien
dann
lichten sich
die bäume
farn
kommt auf
kein pfad mehr
nur stille
dichter immer
leuchtender
das heidekraut
steil und steiler
hinauf
richte ich mich
nach der luft
auf einmal
bin ich da
wo
blitz und boden
zusammenfinden
und der tempel
ohne namen noch
geschlecht
atmende weite
wird



riversa
sulle  profondità
del silenzio
ascolto
il respiro del cosmo

lassù
al santuario
degli antenati
c’è  ancora
il largo cammino
tra querce
e castagni
poi
si diradano
gli alberi
sbuca
la felce
non più sentiero
solo silenzio
sempre poeta
l’erica
splendente
irto e ancor più  irto
lassù
mi dirigo
verso l’aria
e all’improvviso
sono qui
dove
fulmine e terra
si ritrovano
e il tempio
ancora senza nome
attribuito
diventa
vasta distesa


*


hinein
will ich
dort wo
das herz aufbricht
und
sich wieder
schliesst
als blüte für
den nächsten tag




io voglio stare
dove
il cuore si spezza
e
di nuovo
si chiude
come fiore per
il giorno successivo




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