Rodolfo Carelli è nato a Montesarchio (BN) nel 1931, dal 1949 vive a Sabaudia. Ha vissuto un’intensa attività politica, è stato deputato dal 1976 al 1994.
In poesia ha pubblicato: Un posto nel profondo Vallecchi premio Viareggio opera prima, Il regalo del torchio Laterza premio Dino Campana, Memoria d’amore, il Ventaglio premio Minturnae Fedele, Una cifra in più Newton Compton,  premio Alfonso Gatto, Per questo ostinato amore  Amadeus editore premio Presidenza del Consiglio. È stato amico di Mario Luzi. Con il poeta Renzo Ricchi,  e con l’aiuto instancabile della moglie Carla, ha organizzato il Premio Circe-Sabaudia dal 1981 al 2010.



Ne ho conosciuti
di amici inseparabili
legati a doppio filo
ombra l’uno dell’altro
ma nessuno più recalcitrante
ad ogni tentativo di abbandono
del ragazzo che ero che sono




Non reggerà a lungo il mio cuore
al timore di perderti
se le ore si affilano in minuti
stiletti di acciaio che mi pungono
di nostalgia quando ancora sono
in tua compagnia se i minuti
d’attesa deflagrano nel mio petto
mi spingono esangue a lambire
i tuoi piedi io che volevo posarmi
leggero un uccello sulla tua mano





Lentamente avverto che ti ritrai
dietro una vitrea gentilezza
senza appigli Guai a me
se mi ci schiaccio contro
per farti arrivare la mia voce
Mi attende la più atroce
delle sconfitte Il mio volto
implorante si sfigura
in maschera per poco
non sconfina nell’orrore




Cambio l’acqua
ogni giorno
per rinverdire
pensieri desideri
Ai nuovi faccio spazio
rinserrando le file
Tu sei di un’altra razza
cambi l’acqua e i fiori





Credemi l’ambiguità
è il dono speculare
all’ubiquità celeste
da non confondere
con la doppiezza l’ipocrisia
Queste celano l’intento
per coglierti di sorpresa
Quella è sovrumana impresa
di tessere congiunte
due presenze in una





Prima che braccia umide di terra
mi consegnino docile al Tuo Amore  
poni termine al rogo che dei giorni  
fa l’attesa di un giorno sospirato
Dammi un tempo da vivere
una speranza che sia d’oggi
La mente il cuore anelano misure
tempi e spazi finiti al Tuo Amore
Lascia che venga a Te con la misura
di tutto il vuoto che mi colmerai





“In quel tempo” ed ogni volta
all’annunzio della Parola che salva
il cuore sprofonda verso il centro
Natale del mondo redento croce-via
di ogni tempo scheggia d’eterno
in un bimbo venuto a redimere il mondo
da ogni peccato ”In quel tempo”
per ogni tempo Signore sii lodato




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