12.Davide Monopoli
A titolo provvisorio
immagine di copertina di Davide Monopoli
pag. 48
aprile 2004
da sette poesie.
ecco, la fucina risuona - in filigrana, questo
è il suono della bottega del segno - il rumore
del testo nel suo farsi, nel suo dirsi e ritrarsi,
si compone e si decompone che è un piacere,
a suon di grafemi, carta canta sotto il torchio,
una questione di carattere, anche. ri(n)tocca
il testo mentre la trama si disfa, fra incastri e
disincastri, conta annessi e connessi, senza
mai dimenticare l'umiltà dell'artigianato,
neppure per un istante, al contrario. ma è
soltanto in questo modo che la scrittura
continua, senza battere la fiacca, battendo
anzi il ferro mentre è ancora caldo, bocca
spalancata del suono scaturito dal battito
incastrato fra l'incudine e il martello
da a titolo provvisorio.
poesia - si forma come al fondo una frase, poi
si sviluppa in svariati modi, e cresce, dall'interno,
prende piede, sulla carta, intorno al motivo originale
coagula tutta una serie di cose - materiale vario che
si deposita, stratifica, allora declini, coniughi, sempre
sul crinale, da lato, ti fai da parte, le parole si aprono
e cedono di punto in bianco ai loro segreti, una figura
sboccia allora, o un suono, dopo resti con la bocca
aperta, con gli occhi spalancati - a contemplare - e
trattieni il fiato, spesso a lungo - incredulo, vivace.
*
che cos'è che ti spaventa della vita?
che é la vita - e che è incommensurabile,
e che d'innanzi ad essa sei assolutamente
solo - e l'unica cosa che tu possa fare
per cercare di tenerle testa, è mettere
fra te e lei un esile foglio bianco.
da (auto)(bio)(grafia)
era il suo eroe, in qualche modo.
metteva la sua camicia preferita,
si rimboccava le maniche - e
guardava fuori dalla finestra per
ore e ore il color nulla del cielo
*
sentiva semplicemente questo: che la vita
era indissolubilmente legata all'espressione,
e che davanti alla pagina bianca, si poneva
tutto quanto il problema della creazione -
che scrivere era allora vivere, inscrivere il
soffio vitale nella materia per darle la vita.
scrittura - di questo si occupava, soltanto
di questo. far sgorgare la vita attraverso la
scrittura del mondo, attraverso la sua voce