108 Gilberto Isella

      Catene smarrite

       collana Quadra

       pagine 76

       Immagine di copertina:

       Enrico Della Torre: Flusso, (part.) 2009, acquaforte  e acquarello

       Del medesimo autore: tre immagini interne.

        Ottobre 2020


Gilberto ISELLA Poeta, critico, autore teatrale e tradutore, è nato nel 1943 a Lugano, dove tutora vive. Ha insegnato italiano presso il Liceo Cantonale della sua cità. Nel 1979 è stato uno dei fondatori della rivista “Bloc notes”. Collabora a giornali, riviste leterarie e siti web svizzeri (posta.osservatore) ed esteri. Autore di numerose raccolte poetiche e opere in prosa. Nel 2019 è uscito il saggio racconto Engadina, nel 2020 ha curato, per “Pagine d’Arte”, il saggio Testi per un approccio di Jacques Dupin, dedicato a Giacometi. Con l’ultimo libro di poesie Arepo è stato, nel 2019, finalista al Premio Camaiore e al Premio Bonanni Cità dell’Aquila.


Enrico DELLA TORRE è nato a Pizzighetone nel 1931, vive e lavora a Milano. Pittore e incisore, è considerato uno dei maggiori protagonisti dell’arte italiana del secondo Novecento. Tiene numerose personali in Italia, Germania e altri paesi. Nel 2001 viene costituito il Fondo Della Torre al Museo Villa dei Cedri di Bellinzona. Nel 2011 partecipa alla 54a Biennale di Venezia. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti per la sua produzione artistica.



da sezione 1: Orifizi





(prova)


provò a scolpire l’eco
di una stella asciutta
che si era persa in cielo
implorando una fontana

inventò canzoni di granito
senza note

finì come cencio
nel crepuscolo

pozzo
scavato nel nulla


...



(incantamento)


la sirenetta muta il male
in anestesia forbita
scinde il dittico dell’anima
musica da verità

algoritmo di un gorgo
che non ha vie d’uscita


...


da sezione 2:  Anelli, catene





Conchiglia infranta
ributta a orecchio d’uomo
il tempo sovrumano
del ritorno

Ma dove sta,
serrando il tempo,
la catena interminabile
dei luoghi, dove
gli anelli, quale
il soggiorno?


...



Sequenza per solo accesso,
estremo tubo da risacca,  
finestrella del silenzio
che la mano
di un despota ignoto
talvolta dilata
per ripulire il mondo
da ogni voce, sgominare
i corpi d’amore
sciamanti
negli interstizi della terra,
                           là dove l’andare
era splendido



...


dalla sezione 3: Ecosistemi da sfogliare soltanto




Ventriloquo
 

ventriloquo poeta tiene opere postume in pancia
reclusi in cattedre ronfano i cani della scienza

...

Ingordo  

dar fuoco a un brandello di macrosistema
scorretto non è, dice il dottor balordo
che al fiore di lattice butta un petardo



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